Relatore: Łukasz Świątek
Le malattie virali umane rimangono tra le più gravi minacce per la salute pubblica legate alla dinamicità dell’agente eziologico ed ai limiti intrinseci della terapia antivirale che di fatto limitano per molti pazienti le opzioni terapeutiche. Nonostante le innovazioni tecnologiche e le conoscenze scientifiche, il regno vegetale continua ad essere uno dei più promettenti serbatoi di metaboliti, estratti e intermedi per lo sviluppo di nuovi farmaci antivirali. Se da un lato i dati sull’impatto di risorse naturali utilizzate nello screening antivirale, dall’altro rimane una forte criticità nello sviluppo di modelli preclinici per la valutazione della potenzialità applicativa. Il ceppo virale, la scelta delle linee cellulari testate, la subcoltura del virus, il titolo e la fase del ciclo cellulare sono solo alcune delle variabili che entrano in gioco per definire l’attendibilità dei protocolli sperimentali