L’affermazione che naturale equivale a sicuro e privo di rischi è ampiamente dimostrata come falso mito in quanto tutto quello che ha un effetto positivo necessariamente ha anche un almeno potenziale effetto negativo. In questo contesto il modelli sperimentali eco-tossicologici hanno un duplice ruolo, se applicati allo studio di estratti vegetali. Permettono infatti di garantire una sicurezza intrinseca per l’ambiente e la sostenibilità dei processi ed al tempo stesso rappresentano un primo approccio di valutazione della biocompatibilità con gli organismi viventi. In questo focus vengono presentati a titolo esemplificativo alcuni modelli sperimentali applicati allo studio di estratti vegetali
a cura della dott.ssa Simonetta Di Simone, PhD “Science and Technology for Sustainable Development”
Medicinal plant unit, Orto botanico “Giardino dei Semplici”, Dipartimento di Farmacia, Università “Gabriele d’Annunzio”
Lingua: Inglese